lunedì 31 marzo 2008
Grande raccolta di 400 programmi Open Source
Ma Econsultant ha fatto più di un semplice elenco realizzando una monumentale rassegna di oltre 400 programmi (per Windows e Gnu/Linux), fornendo per ognuno nome, funzionalità e link diretto al sito da cui poter scaricare il software.
Le categorie prese in considerazione sono:Anti-Spyware/Anti-Virus/Anti-Rootkit Utilities, Audio/Music/MP3/Real/Wav Utilities, Business/Office/Access/Excel/Word Utilities, Communication Freeware Utilities, Desktop Freeware Utilities, Files and Folders Freeware Utilities, Financial Freeware Utilities.
Creare palette colore da una immagine
Si possono però utilizzare alcuni strumenti per facilitare la scelta.
Uno di questi può essere questo Color Palette Generator che individua i colori principali di una foto e fornisce due scale, una con colori più vivi e un’altra più piatta.Unica accortezza da usare è quella di inserire URL di foto non più grandi di 640×480 pixel.
Mini-CMS il content management lite
La versione 2.0 è scaricabile da SourceForge.
Velocizzare il boot di Windows
Il programma lavora in background ed è totalemente invisibile.Si raccomanda di non utilizzarlo per posticipare applicazioni essenziali come antivirus e firewall.
Una raccolta di script e tutorial su Ajax
Se lo amate di già, apprenderete qualcosa di nuovo. Se non l’avete mai sentito nominare…beh fatevi almeno un giro su wikipedia.
Ecco una lista di 126 tutorial dedicati ad Ajax. Dalle basi al drag and drop passando per forms e live searches.
I programmi gratuiti che ci rallentano il PC
Si tratta quasi esclusivamente di antivirus, antispam e firewall anche se le differenze tra le varie categorie di prodotti sono abbastanza notevoli; il sito ha eseguito tre tipi di test sui programmi considerati, il tempo di Boot, il Prime Delay e il FileIO Delay.
Il risultato più interessante riguarda la suite a pagamento di Norton che presenta il più alto tasso di problemi sui computer con Windows; si ravvisano però differenza nel test Prime Delay e nel test FileIO Delay tra la suite 2006 e la suite 2007, mentre nei tempi di Boot la situazione è praticamente la stessa.
Ottima figura per gli antivirus gratuiti Zone Alarm e AVG Free grazie alla loro leggerezza, anche economica!
E ancora migliore figura per Skype, che non porta alcun danno ai pc con Windows, almeno secondo ThePCSpy.
L’elenco è consultabile cliccando qui.
Inviare fax con Linux
Finalmente dopo molti tentativi, sono riuscito a risolvere il problema dell’invio dei fax utilizzando Linux. Ora il “muletto” dove sto testando il nuovo S.O. Ubuntu nella versione “Dapper drake” è assolutamente indipendente da Windows.
In pratica ora posso fare le stesse operazioni che di solito facevo con il sistema operativo di zio Bill.
Per risolvere il problema dei fax su Ubuntu ho installato Gfax assieme a Hylafax.
Inoltre per visualizzare i fax ricevuti, ho installato il visualizzatore “GhFaxViewer” ma può andare bene anche il visualizzatore standard di Gnome “Eye” … e tutto funziona a meraviglia.
Per l’invio del fax, il file deve essere salvato stampando il documento su file e salvandolo successivamente in “ps” come file postscript.
Ho provato l’invio e la ricezione e mi sembra tutto ok.
I fax vengono salvati tutti nella directory
/var/spool/hylafax
e la suddivisione è così composta:
In /var/spool/hylafax/etc sono contenuti i files di configurazione;
in /var/spool/hylafax/config sono contenuti i possibili files utilizzabili per la configurazione dei modem;
in /var/spool/hylafax/sendq sono contenuti i fax in uscita;
in /var/spool/hylafax/recvq sono contenuti i fax ricevuti;
in /var/spool/hylafax/doneq sono contenuti i fax spediti.
Per avere i fax ricevuti a portata di mano ho poi creato un link simbolico sul desktop con il comando:
ln -s /var/spool/hylafax/recvq /home/miaDirectory/Desktop
Condivisione in rete tra Ubuntu e Windows
Utilizzando Samba per condividere file in una rete di PC avevo il problema che da LINUX potevo accedere ai file condivisi nel PC Windows, ma non viceversa.
In pratica dal PC con Windows non potevo vedere i file condivisi del PC con Linux.
Il problema era dato perchè non avevo creato l’utente su Samba.
Per fare questo, da terminale lanciare il seguente comando:
sudo smbpasswd -a username
(al posto di username mettere il nome utente quello usato per fare il login in ubuntu)
verrà richiesta la password
(inserire la password usata per fare il login in ubuntu - verrà richiesta per conferma 3 volte)
a questo punto bisogna riavviare Samba con il comando:
sudo /etc/init.d/samba restart
Quando si cercherà di aprire le cartelle condivise da altri Pc, verrà richiesta l’autenticazione. Basterà inserire il nome utente e la password appena creati, nel classico formato
nome_Host\nome_utente password
Hamachi per una rete virtuale
Dopo aver creato la VPN, mi connetto con un IP del tipo 5.65.5.xxx e usando VNC, condivido il desktop e posso lavorare direttamente sul mio PC di casa utilizzando un IP fisso.
Il programma è disponibile anche per Linux e per Mac.
Slax: una distribuzione agile e veloce
La caratteristica principale di SLAX è la possibilità di personalizzarla tramite i pacchetti di Slackware. É possibile aggiungere ulteriori software a quelli forniti con i CD e masterizzare una versione personalizzata della distribuzione.
Infatti in una sorta di repository chiamati “modules” si trovano tutti i software disponibili per la distribuzione. L’utilizzo è molto semplice, basta aggiungere il programma scaricato nella cartella “/modules/” per includere il programma permanentemente nel CD, oppure usare il comando “uselivemod” per attivare il modulo al volo.
Una guida sui principali comandi di Slax (in italiano) è disponibile qui.
Modifiche per la stampante
Si tratta di una HP DeskJet 710C.
Trovava i Driver, veniva riconosciuta in fase di inserimento della nuova stampante, ma non voleva poi saperne di funzionare.
Ecco come ho risolto:
In /etc/pnm2ppa.conf
ho modificato il file come segue:
. . . . . . .
version
#version 720 # 710, 712, 722 also acceptable
#version 820
#version 1000
. . . . .
con
. . . . .
version 710
#version 720 # 710, 712, 722 also acceptable
#version 820
#version 1000
. . . . .
Ho salvato il file, chiuso tutto e dopo aver lanciato la stampa di prova tutto era OK.
Installare il programma per i fax
Il programma va poi settato in modo che rilevi il proprio modem anche se mi sembra che non siano corrette alcune impostazioni.Dal programma, le opzioni si trovano selezionando dal menu File–>Impostazioni.
Sul pannello di dialogo che compare, andare sulla tab ”Identità” e modificare il nome e il numero di telefono del fax, poi su “Modem” impostareDispositivo=ttyS0 che corrisponde alla porta COM1.Classe Modem=AutoComposizione=Toni
Sulla tab ”Visualizza” inserire –> “kghostview” su Visualizzatore Postscript, per fare in modo che venga trovato il programma adatto alla visualizzazione dei fax ricevuti.
Rimane però un problema in quanto non riesco a fare in modo che i fax ricevuti vengano stampati. Infatti nella tab “Stampa” non so cosa impostare nella casella“Programma per la stampa” lasciando il valore di default “lpr” mi viene segnalato un errore dicendo che non trova il path corretto.
Ho fatto alcuni test inviandomi un fax da faxator (http://www.faxator.com/index.htm).I fax mi arrivano correttamente, ma nell’interfaccia web di invio, mi viene segnalato un errore anche se io riesco a visualizzarli poi correttamente.
Credo che alcune impostazioni siano da rivedere. Probabilmente si tratta di mettere a punto il modem.
Ajax framework
Sul sito è disponibile la versione “Community” che permette di cimentarsi in alcune delle più belle possibilità offerte da Web2.0 .